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Immagine del redattoreMaurizio Ruberto

Vantaggi delle polizze vita: tutto quello che devi sapere

A fronte di un piccolo impegno, se ti dovesse succedere qualcosa, aver stipulato una polizza sulla vita potrà garantire sicurezza alla tua famiglia. Ecco una breve guida per scegliere la migliore.


Le assicurazioni sulla vita permettono di prendersi cura della nostra famiglia, garantendo un aiuto concreto e ingente in caso di invalidità permanente o morte.

Stipulare un’assicurazione significa fare un piccolo investimento - mensile, semestrale o annuale - che serve a garantire lo stesso tenore di vita qualsiasi cosa ci succeda.

Se la famiglia è la cosa a cui teniamo di più, perché non prevenire preoccupazioni e problemi? Con una polizza ci prendiamo cura di coniugi e figli che potranno contare su di noi anche in caso di incidente.

I vantaggi delle polizze sulla vita sono molteplici. Eccone alcuni:

  • La polizza è personalizzabile. Non dobbiamo pensare a formule già predefinite o a schema fisso: in base alle nostre esigenze è possibile calcolare il capitale da assicurare.

  • Le polizze sono alla portata di tutti. A seconda del reddito, dello stile di vita e delle nostre caratteristiche (salute, età) possiamo trovare la combinazione migliore al prezzo giusto per noi.

  • Basta poco tempo per attivare un’ assicurazione. Oggi si può fare tutto online, a partire dalla valutazione della polizza fino al calcolo del preventivo. La modalità di acquisto al telefono garantisce infine la possibilità di parlare con un consulente esperto, che ci conferma di aver scelto proprio la polizza più adatta a noi.

Ma non è tutto. I vantaggi delle polizze sulla vita sono anche fiscali. Le polizze hanno tassazioni molto interessanti. Il capitale erogato in caso di morte è infatti esente dall’imposta sul reddito delle persone fisiche. Inoltre, i capitali liquidati da un’assicurazione sulla vita non possono essere né pignorati, né sequestrati. Come scegliere la polizza vita e quale scegliere


L’argomento sembra complesso e, anche una volta presa la decisione di stipulare una polizza, sorge spontanea la domanda: “Come e quale scegliere?”.


Ci sono due modi per decidere. Pensiamo all’assicurazione come a un mutuo. Si può pensare alla cifra che vogliamo garantire alla nostra famiglia in caso ci succedesse qualcosa per poter continuare a vivere come ha sempre fatto, oppure si può partire dalla rata mensile che possiamo permetterci. Il metodo migliore è il primo. Ecco due semplici mosse per scoprire quanto e come assicurare.

  1. Stabiliamo il periodo di vita da assicurare, che può variare da un minimo di 5 a un massimo di 30 anni. Se abbiamo dei bambini piccoli è meglio scegliere dei tempi più lunghi per garantire sostegno fino al raggiungimento dell'indipendenza economica o fino al completamento del ciclo di studi. Se invece abbiamo aperto un mutuo, stiamo ristrutturando casa o abbiamo chiesto un prestito per aprire un’attività, la polizza può durare quanto il piano di rimborso: questo ci consentirà di affrontare con più tranquillità il nostro debito.

  2. Bisogna poi decidere la cifra da assicurare. Possiamo farlo noi con carta e penna. In caso di incidente o morte quanti anni impiegherebbe la nostra famiglia per ristabilirsi? Poniamo servano 5 anni. Ora moltiplichiamo questi 5 anni per il nostro reddito annuo netto. Per esempio, se il nostro reddito fosse di 30mila euro dovremmo assicurare 150mila euro. Decidendo di pagare rate mensili per 10 anni, scopriremo che bastano 17 euro al mese.


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